Viaggio al centro della Terra è anche un film del 1959 diretto da Henry Levin, ugualmente ispirato al romanzo di Jules Verne. Il film del 2009, più che un remake, può essere considerato un seguito, dal momento che si svolge nel XXI secolo e non nel XIX, come vuole il romanzo.Il film ha avuto un sequel ideale nel 2012 dal titolo Viaggio nell'isola misteriosa, diretto da Brad Peyton e tratto da L'isola misteriosa, un altro romanzo di Jules Verne.
Viaggio al centro della Terra film video italian
Un professore di scienze, le cui teorie radicali hanno appannato la sua reputazione, attraversa l'Islanda con il nipote Sean. Durante un'esplorazione, i due scoprono una grotta che li conduce nelle viscere del pianeta, al centro esatto della Terra. Accompagnati da un'affascinante guida, decidono di mettersi alla ricerca del fratello scomparso del professore, scoprendo le meraviglie delle profondità della Terra, ma si troveranno ad affrontare anche le terrificanti creature che le abitano.
Viaggio al centro della terra 3D è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 61% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 57 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.8 su 10
Viaggio al centro della Terra (in francese Voyage au centre de la Terre) è un romanzo scientifico d'avventura del 1864 di Jules Verne.Appartenente al sottogenere della fantascienza sotterranea, in esso si narra del viaggio immaginario di uno scienziato tedesco e dei suoi collaboratori in un mondo sotto la superficie terrestre, che l'autore lascia intuire si trattasse di quello un tempo esistente alla luce del sole; per tale ragione è uno dei primi romanzi che si inscrive nel filone del mondo perduto.
Per i temi trattati, Viaggio al centro della Terra fu l'ispirazione per lavori come Il mondo perduto di Sir A.C. Doyle e la saga di Pellucidar di Edgar Rice Burroughs, ambientata nella faccia nascosta della fittizia Terra cava.
Il 10 giugno arrivano a Reykjavík e sono ospitati per alcuni giorni dal signor Fridriksson, studioso di scienze; il professor Lidenbrock approfitta per indagare sulla vita di Arne Saknussemm ma non trova nessuna sua opera. Fridriksson gli presenta Hans, una guida islandese che li deve accompagnare fino ai piedi dello Sneffels, il vulcano che, secondo il crittogramma, conduce al centro della Terra.
Il crittogramma in chiaro diventa un testo scritto in latino: In Sneffels Yoculis craterem kem delibat umbra Scartaris Julii intra calendas descende, audas viator, et terrestre centrum attinges. kod feci. Arne Saknussem (\"Nel cratere Yökull dello Snæffels che l'ombra dello Scartaris tocca alle calende di luglio, scendi, coraggioso viaggiatore, e raggiungerai il centro della terra. Ciò che feci. Arne Saknussemm\").
Il romanzo di Verne, oltre a notevolissimi elementi di novità, contiene spunti che rivelano chiari collegamenti con la letteratura precedente. Edgar Allan Poe, ad esempio, aveva anticipato in alcuni racconti fantastici quella tipica commistione di elementi scientifici e immaginari che caratterizza Verne. Un altro precedente viaggio al centro della Terra era stato inoltre descritto da Giacomo Casanova, nel suo Icosameron e si potrebbe citare anche Dante, con la sua discesa all'Inferno che culmina al centro del globo[2].
In questo romanzo Verne probabilmente sapeva di fare molta più fantasia che scienza. Era infatti già ben noto che il centro della Terra doveva giungere a temperature insopportabili per gli esseri umani, sebbene la cosa fosse ancora in discussione tra molti scienziati dell'epoca. Era anche ben noto che più ci si avvicinava e più si avevano scosse sismiche di magnitudo molto più potenti di quelle ad oggi conosciute per via dello scivolamento delle placche oceaniche e continentali. Verne, nel complesso, tiene molto più in considerazione l'esigenza di presentare una trama spettacolare che quella di fornire corrette informazioni scientifiche o di formulare congetture ragionevoli sulla struttura dell'interno del pianeta.
Un cult che risale al 1902 e che ancora oggi resta uno dei film più famosi della storia del cinema. Il film si ispira liberamente all'opera Dalla Terra alla Luna di Verne, apparsa nel 1865, dove il romanziere già guarda a un futuro dove l'uomo sarà in grado di arrivare sul satellite terrestre
Il film con Jean Paul Belmondo e Ursula Andress risale al 1965: se il titolo non vi fa pensare a Verne, allora tanto meglio recuperarlo per scoprire anche il libro, pubblicato per la prima volta nel 1879 con il titolo Le tribolazioni di un cinese in Cina. Film e libro differiscono in alcuni punti, anche se il nucleo centrale della vicenda è lo stesso, quello di un uomo che deve sfuggire a una morte che pure aveva desiderato. E non manca una panoramica sull'Oriente, non solo sfondo ma parte integrante dell'azione
Questa pellicola in 3D è ambientata nel ventunesimo secolo, quindi è un adattamento in chiave moderna che si ispira al celebre romanzo dell'autore francese, e vede protagonista Brandan Fraser, un vulcanologo che da Boston parte per un inaspettato viaggio con il nipote Sean sulle tracce del fratello scomparso in Islanda. Finiranno, manco a dirlo, al centro della Terra. Il tema dell'esplorazione resta, e anche quello del rapporto tra zio e nipote, per una pellicola che non ha deluso nemmeno al botteghino
Un capitano scompare misteriosamente ma i due figli non si danno per vinti e decidono di partire per un viaggio avventuroso al fine di ritrovarlo, aggregandosi alla spedizione di Lord Glenarvan. La pellicola è del 1962, mentre il romanzo fu pubblicato nel 1867; non è consigliato a chi ama film che siano un calco dei libri da cui sono tratti. Le differenze non mancano ma resta l'emozione dell'avventura
Un professore di scienze le cui radicali teorie hanno completamente distrutto la sua reputazione è in viaggio in Islanda insieme a suo nipote Sean. I due esploratori, accompagnati da una guida, trovano una grotta che li porterà nelle profondità della terra dove scopriranno un mondo perduto e inquietante, abitato da terrificanti creature.
Il romanzo del Viaggio al centro della terra ha ispirato tutto il mondo e diversi settori commerciali; si possono trovare ben 10 pellicole create, tra film, serie tv ed animazioni; senza dimenticare le almeno 6 realizzazioni videoludiche. Tra il 1874 e il 1989 sono state stampate ben 10 edizioni differenti del testo solamente in italia.
Il prof. Otto Lidenbrock, rinomato docente ad Amburgo, troverà un vecchio manoscritto contenente un messaggio cifrato in una strana lingua scritta da Arne Saknussemm. Il messaggio verrà poi decifrato dal nipote del professore, Axel: il testo conterrà le indicazioni per raggiungere il centro della Terra passando attraverso un vulcano Islandese.
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Giornata di studio con interventi di Maurizio Reberschak, Gian Piero Brunetta, Chiara Augliera, Maria Luisa Pagnacco, Sara Zucchi e Carlo Montanaro, nel corso della quale verranno proiettati alcuni filmati inediti di Francesco Pasinetti. 076b4e4f54